Lo Spettacolare Uomo Ragno # 9

 

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IL MESSAGGIO

 

 

 

New York, November, 20th 2007

 

Salve. Mi chiamo Peter Parker, lavoro all'Empire State University come insegnante, in attesa di conseguire il dottorato. Se state ricevendo questa e-mail è probabilmente perché nella vostra vita mi avete conosciuto, o perché in qualche modo sono venuto a conoscenza del vostro indirizzo di posta elettronica; insomma, mi conoscete. Ci sono cose di me, però, che non sapete e io sono qui per raccontarvele.

 

Fin da quando avevo quindici anni, dal momento che mio zio era venuto a mancare, ho cercato di contribuire nelle entrate in famiglia, così sono diventato un fotografo free-lance, specializzato in un soggetto: l'Uomo Ragno. Ho lavorato quasi esclusivamente per un quotidiano, il Daily Bugle, per il quale ogni tanto mi capita ancora di lavorare. Non so esattamente quante centinaia di foto io abbia venduto al giornale, ma so che ricordo questo periodo con una punta di malinconia.

Vi parlo del Daily Bugle perché stamane mi è capitato di leggere questo titolo sulla prima pagina del quotidiano in questione:

 

L'UOMO RAGNO E RHINO: DISTRUZIONE PER LE STRADE DI NEW YORK

 

A seguire, un editoriale del gioviale editore J. Jonah Jameson, mio datore di lavoro per tanti anni. Ne riporto un estratto, non per tediarvi, ma perché ritengo che sia molto importante che lo leggiate.

 

Ieri notte la minaccia mascherata conosciuta come Uomo Ragno ha ingaggiato una lotta con il noto criminale Aleksey Mikhailovich Sytsevich, meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Rhino”, nei pressi di Times Square; in questa lotta sono rimaste danneggiate (e in alcuni casi distrutte) una ventina di macchine, fra cui un camion della nettezza urbana. Il conducente di questo camion (Patrick Swinter, 52 anni) è rimasto ferito da una scheggia di vetro vagante e nonostante la corsa in ospedale, le sue condizioni non sono migliorate nelle ultime ore.

Non è tutto, non paghi di queste nefandezze, i due pazzoidi mascherati hanno continuato a far sfoggio della loro forza bruta. Questo è il loro unico scopo, non vi è giustizia nelle azioni di nessuno dei due: come potrebbe essercene? Psicopatici mascherati, questo sono, come ho sempre asserito. In particolare poi, la minaccia aracnide, da sempre desiderosa di dar dimostrazione delle proprie doti ginniche. [...] Tra l'altro, l'Uomo Ragno ha anche lasciato che Rhino lo scagliasse contro l'insegna pubblicitaria del NASDAQ, che ha subito gravi danni per l'impatto con l'arrampicamuri. Approfittando della cosa, Rhino è fuggito, lasciando che fosse la folla ad ingiuriare l'Uomo Ragno: giustamente, ritengo, giacché quelle persone che hanno gridato contro l'aracnide erano rimaste sconvolte dall'accaduto, di cui il Ragno ha tutte le colpe.

Consiglio al NASDAQ MarketSite, alla famiglia del conducente ferito e a tutti i presenti che hanno aggredito il vigilante mascherato, di far causa all'Uomo Ragno, non preoccupandosi della sua identità ignota: sono certo che presto riusciremo a smascherare questa minaccia che da anni si aggira per la città, millantando il titolo di eroe.

 

L'editoriale continua su questo tono per tutto lo spazio ad esso dedicato. Bene, il motivo per cui vi scrivo questa e-mail è per aver modo di dire tre semplici parole: non è vero. Permettetemi di spiegare: lo scontro fra l'Uomo Ragno e Rhino è realmente avvenuto, e la gran parte dei particolari riportati è esatta, ma sugli scopi dell'Uomo Ragno, Jameson fa supposizioni non basate sui fatti, sulle proprie convinzioni personali.  Considero J.J.J. come un amico, ma so che dopo la diffusione di questo messaggio per lui sarò paragonabile a quella “minaccia mascherata”. Mi dispiace, in parte, lo ammetto, ma è necessario.

 

I fatti si sono svolti in questo modo: Rhino, da sempre instabile mentalmente, ha recentemente perso i contatti con la realtà. A nulla sono valse le cure mediche, anzi da esse lui stesso si è ribellato, per tornare in libertà. Dopo qualche giorno di latitanza, ha rapinato una banca, preso in ostaggio un'impiegata ed è fuggito con la refurtiva e la donna. L'Uomo Ragno è intervenuto a questo punto, liberando la donna e poi cercando di catturare Rhino presso Times Square. Nella lotta, sono rimasti danneggiati dei veicoli ed è rimasto ferito il conducente, anche se l'Uomo Ragno lo ha trasportato all'ambulanza più vicina per le cure mediche, per poi riprendere il suo tentativo di fermare Rhino. Purtroppo, dopo aver lanciato l'Uomo Ragno contro un'insegna, il criminale è fuggito. È stato allora che la folla ha attaccato l'Uomo Ragno, ingiuriandolo e gridando “al mostro”. Mi stupisco che non abbiano compreso il tentativo del Ragno di proteggerli, mi stupisco della loro ferocia e dei loro insulti. Mi stupisco di tutto ciò che avviene in questa città, da molto tempo.

Quelle grida, mi hanno spinto a dire la verità e a non tenerla per me, come ho fatto per tanti anni.

 

So che ora, cari lettori, vi state chiedendo perché vi abbia inviato questa mail. Perché un uomo come Peter Parker dovrebbe prendere le difese dell'Uomo Ragno?

 

È una domanda, a cui poco tempo fa avrei sperato che nessuno potesse rispondere, ma ora, ho cambiato idea. C'è una parte della storia della mia vita, che non vi ho raccontato.

 

Un ragno colpito da radiazioni mi ha morso quando ero all'età di quindici anni, alterando la mia struttura genetica e dotandomi di poteri affini a quelli di un ragno. Posso arrampicarmi sulle pareti, tessere ragnatele, muovermi come un ragno, insieme ad altre sottigliezze derivanti dalla mia particolare condizione.

 

Io sono l'Uomo Ragno.

 

Quando acquisii i miei poteri, provai ad utilizzarli per guadagnare dei soldi, ma divenni egoista e finii per non intervenire in favore della giustizia, quando questo mi sarebbe stato semplice. Ho pagato le conseguenze di questo mio puerile errore e tutt'ora espio la mia colpa proteggendo tutti coloro che le mie forze mi consentono. Non sono un eroe, dato che tutto il mio eroismo nasce da un errore e dal mio eterno senso di colpa. Non sono neanche una minaccia, questo sappiatelo: non voglio fare del male a nessuno, cerco solo di essere una persona buona.

 

Ora sapete, in pratica, tutta la verità su di me. Sapete che ho una moglie e una figlia, sapete chi sono stato per voi in tutti questi anni, sia con la maschera che senza. Se vi sentirete ingannati, delusi o adirati, lo capirò. Se mi capirete, se comprenderete il dramma che posso aver vissuto e la grande solitudine che deriva dalla mia condizione, saprete perdonarmi.

Sappiate, che decidere di svelare questo segreto, potrebbe significare pericolo, morte e ogni altra nefandezza per la mia vita; io però non voglio che mia figlia, un giorno, sappia che suo padre era l'uomo insultato dalla folla, dai giornali e dalle foto che lui stesso scattava, in fondo. Voglio che lei sappia chi era davvero suo padre e cosa ha avuto il coraggio di fare, per lei, per sua madre e per se stesso.

 

Vi prego di girare questa mail a tutte le persone che conoscete, con un meccanismo che conoscete dalle “catene di Sant'Antonio”. So che non tarderà a diffondersi, visto l'argomento.

 

Vi ringrazio

 

Peter Parker

 

To be continued...

 

 

Non perdete la seconda parte di SPAM, la storia continua...